Prima di partire con il racconto vorrei confidarvi una riflessione (in italico rientrato così se volete potete saltarla a piè pari!).
Più di una volta ho pensato che questo blog ha vita breve, trattando infatti di ‘problemi di ricarica per mezzi elettrici’ pensavo di aver visto oramai tutta la casistica.
Certo magari si trovano ancora colonnine spente o posti occupati, ma elencare sempre e solo questi disservizi tutti uguali diventa noioso, motivo per cui spesso evito di ripete storie ripetute e già sentite.
Ma la realtà supera qualsiasia fantasia e devo ammettere che mi sorprendo come ci siano sempre nuove motivazioni inedite ed impensabili per non riuscire a portare a termine una carica.
Ed arriviamo al fatto di oggi, essendo in zona (dovevo smaltire un po’ di elettronica vecchia nel vicino centro di raccolta differenziata) ho pensato di fare la spesa al famoso centro commerciale METROPOLI in via Amoretti, Milano.
E’ quello che mi avete segnalato voi stessi e che ho già SOPRALLUOGATO con tanto di strisciata panettoni .
Bene, appena arrivato ecco subito la sopresa:
dei due posti, uno è ostruito da uno dei miei amati panettoni gialli (già che ci sono, notate quello all’angolo a destra, che l’altra volta uscendo ho sverniciato; ditemi se non è in un posizione infima!).
Va bene, mi piazzo sul posto libero (stretto, per la prius!), attacco il cavo per evitare multe e come riportato sulla colonnina vado a cercare la direzione per recuperare la chiave/tessere rfid di attivazione:
Trovo la direzione casualmente, è al primo piano, davanti ai bagni (meno male che ho cercato i bagni, se no non so se avrei trovato facilmente la direzione non essendo riportata sulle mappe).
Vedendo il cartello, la brutta notizia:
Oggi è sabato, dunque chiuso…
Mi rivolgo allora al servizio clienti dell’ipermecato Ipercoop (solitamente un po’ il centro informazioni dei centri commerciali) che mi rigirano alla guardia.
La guardia ovviamente non ne sa niente, chiama qualcuno che gli dice che se non c’e’ il direttore di quelle colonnine non se ne fa niente, e mi invita a tornare il pomeriggio (la guardia è visibilmente imbarazzata quando mi dice quest fatto che gli hanno detto di riportarmi), che tanto io non ho niente da fare e devo stare ai loro orari.
GULP!
Hai capito?
Solo in orari di ufficio!
Quindi con pausa pranzo, chiusura alle 18 e niente corrente il sabato e la domenica (i giorni dello shopping per definizione!).
Ho trovato un ‘baco’ nella procedura: ai geni che hanno ideato questa procedura è mai venuto neppure in mente di delegare a qualche servizio sempre presente la gestione di questa chiave (che -ma oramai l’ho detto fino alla noia- non capisco perchè non venga abbinata ad una tessera fidaty e quindi sbolognata la gestione delle cariche direttamente all’utente finale fidato e magari pure spammato, per questo servizio free!).
Senza parole.
Poi ho fatto comunque la spesa (minimo sindacale, non ho tempo da perdere! Se non mi ricarico, vado da altri…) ed uscendo dal centro ho anche notato avevano uno stand di motorini elettrici, stand senza nessuno ad illustrarli e neppure volantini o almeno installazioni multimediali, mi sorge comunque il dubbio che le colonnine siano a loro uso e servizio (o anche neppure, ma è solo per dire, da parte del venditore ‘le colonnine sono presenti anche nel nostro centro commerciale’), certo che poi se neppure sabato c’e’ qualcuno in quello stand mi sa sarà dura venderle o almeno parlarne…
(ancora riflessioni personali):
… e poi si dice la crisi del commercio. Si sostengono le spese per le strutture e le installazioni, ma poi per poca voglia di lavorare non le si rendono produttive. Bah.
Ciao, purtroppo anche il CC Metropoli è la dimostrazione che in giro ci sono idee poco chiare in merito alla situazione attuale e al possibile futuro della mobilità elettrica…
Bastano due esempi:
– il servizio che il centro commerciale NON riesce ad erogare (dopo avere fatto anche l’investimento di acquistare e installare le colonnine);
– lo standard di prese utilizzatr, ovvero la 3C, che non si trova praticamente da nessuna parte…
Vabbé, se scopro qualche altra colonnina te la segnalo, stanne certo!
Buona ricarica!
In effetti già è una sòla la 3A, figuriamoci la 3C…
La 3C è stata “bocciata” dalla Commissione Europea a favore della tipo 2. Tra l’altro anche la Scame che aveva inventato la 3C ora costruisce tipo 2 (speriamo siani più robuste delle tipo3 !). La 3A vivacchia solo in Italia per gli scooter ma si potrebbe usare la schuko o la tipo 2 anche per essi, come si fa in Europa.