Il destino si è accanito verso la selibriplugin negli ultimi due mesi, proprio quando la mia elettrica modificata compiva (nella sua terza reincarnazione) l’anno di vita.
Tutto è cominciato alla fine di luglio quando ho avuto un incidente con (per fortuna) solo danni alle cose: la selibriplugin si è sacrificata sulla fiancata per salvare mia mamma che era sul lato passeggero, assorbendo una grande punto rossa che non ha rispettato lo stop:
E da lì è cominciato tira-e-molla (più che altro un tira-e-nessuno-risponde) con l’assicurazione per cercare di farsi rimborsare tutto fino ai primi di settembre.
In verità se aspettavo loro c’era ancora chissà quanto da attendere, ma non ce la facevo più ed ho fatto riparare l’auto a mie (parziali) spese, sperando poi nel rimborso (ma promesso ma alluso).
Ho tirato comunque fuori 1500 euro (del danno totale di 4000) ma essendo impreviste non sono state una bella cosa.
Ad ogni modo sabato scorso finalmente la selibriplugin è tornata al suo splendore!
E sopratutto è tornata a bere di gusto!
Ma il destino è in agguato e domenica è successo un guaio ben peggio!
Ero in giro per Milano ed ho voluto provare uno dei nuovi punti di ricarica ISOLA DIGITALE (nello specifico a Bisceglie) che nessuno ha ancora presentato ma sembrano punti attivi a tutti gli effetti (con anche cartelli che specificano che la carica per le auto è per tutti, nonostante le contraddizioni di altri cartelli contigui).
Non penso sinceramente il problema sia stato questo, ma ora a mente lucida non posso assicurare che quella colonnina che prima d’ora non avevo mai usato abbia qualcosa che non va.
Non penso sinceramente il problema sia stato questo, ma ora a mente lucida non posso assicurare che quella colonnina che prima d’ora non avevo mai usato abbia qualcosa che non va.
Sta di fatto che è sempre di A2A (anche se un nuovo circuito) ed usa SCAME 3A.
Bene, mi sono collegato (con l’auto spenta, voglio chiarirlo) ed ero attorno alla macchina che telefonavo (stavo aspettando una persona) e se vogliamo questa è stata la fortuna.
Per i primi 10 minuti è andato tutto bene, poi buttando l’occhio nell’abitacolo ho visto DENTRO un fumo BIANCO.
Ovviamente sono subito andato in panico ed ho staccato la presa (lato auto) anche se forse col senno di poi sarebbe stato interessante vedere se la colonnina diceva qualcosa.
Ho aperto le portiere ed ovviamente il fumo è uscito.
Era chiaramente di roba chimica bruciata ma non era molto pungente e quasi sopportabile e non era il solito odore da componente elettronici, cosa che mi ha fatto veramente pensare di aver bruciato le batterie (di cui non so l’odore che fanno quando cuociono).
Ovviamente ho aperto il bagagliaio, rimosso il piano, aperto il tutto (con guanti) ma quando ero arrivato a quel punto il fumo era già comunque uscito da tutte e 5 le portiere aperte, quindi non so esattamente cosa lo emetteva, anche perchè avevo anche staccato tutto da qualche minuto.
Fra l’altro il punto di accesso del fumo nell’abitacolo era la presa d’aria della batteria OEM Toyota il che mi ha fatto da subito pensare di aver cotto la batteria originale con ancor maggior disperazione ma poi ragionando ho capito che quella era la strada migliore per il fumo, quindi da lì doveva passare, inoltre l’auto non essendo in ready aveva la OEM scollegata.
Ho spento i due interruttori del kit (verso la OEM e verso le batterie aggiuntive) e per la prima volta anche quello del BMS, ho aspettato un 10 minuti ed ho aperto il box del kit.
Per la prima volta pubblico una foto del kit (della enginer.us)
Poi a mani nude ho toccato i singoli box per capire chi fosse ma erano oramai tutti freddi.
Dopo altri 10 minuti ho provato ad accendere il quadro e la parte Toyota non ha fatto una piega, anzi dopo ho anche usato l’auto senza problemi come un’ibrida normale.
Ovviamente da allora così l’ho usata.
Nel week-end studio un po’ meglio i componenti anche se ragionandoci appare chiaro che il problema può essere stato solo nel caricabatterie.
Ma il problema è che ora che ho visto cosa poteva succedere e ne sono rimasto scioccato e mi chiedo se prima non fossi stato incosciente e se devo tornare ad esserlo.
Certo, tutti i componenti sono omologati (anche per uso automotive, anche con certificazioni europee) ma rimane comunque un sistema pioneristico al limite del sperimentale con pochissima esperienza reale.
Quindi la domanda è: voglio rimettere in piedi la selibriplugin?
E se fosse successo quanto lascio l’auto tutta la notte a caricare (come di solito faccio sempre!) ed ovviamente incustodita?
O se la carico in luoghi chiusi?
Non parlo solo di fumo ma anche di fuoco.
Lì vicino al caricabatterie ci sono tessuti (anche se penso che siano ignifughi essendo progettati per incidenti con roghi) e sopratutto le spaventosissime batterie ai polimeri di litio.
E poi le pensi tutte.
Suolo pubblico, se faccio IL danno non penso l’assicurazione mi aiuti (ho visto come è irreperibile per un semplice e banale problema di carrozeria!) ed il comune potrebbe (ed a questo punto giustamente) mettermi in gabbia e buttare la chiave.
Non lo so, ora sono un po’ frustrato.
Non so cosa farò, anche se è probabile opterò per un qualche sistema di sicurezza che stacchi la ricarica al rilevamento di fumo o calore eccessivo (ma quale fumo? quale calore?), ma non penso un sistema così esista già pronto, quindi me lo devo fare io.
I tempi del ripristino del mezzo (se c’e) si allungano e la passione per l’elettrico amatoriale ha subito una dura battuta d’arresto….
😦
Problemi di ricarica da colonnine EV 
no dai perché arrestare la passione per l’elettrico per un piccolo imprevisto?
del resto non esiste passione che non comporti imprevisti, lati scomodi e difetti, bisogna solo riconoscerli ed agire nel migliore dei modi 😉
Ma si ma si, non posso abbandonare tutto per questo fatto, solo che sono ancora frustrato e comincio a capire come mai le vere auto elettriche costano così tanto….
Mi spiace! non so che dire. Comunque, qualunque cosa sia successa, è un problema del veicolo e non è possibile prevenirlo dalla stazione di ricarica.
Stefano mi dispiace ma non ti deprimere. Scrivi due righe al costruttore del kit aggiuntivo e vedrai che ti daranno la dritta giusta, All’estero ne hanno venduti parecchi credo. Pasquale
Il produttore del kit è fallito dopo avermi venduto il kit…. 😦
http://priuschat.com/threads/enginer-plan-b.92414/
Mi dispiace molto per l’accaduto.
Spero che questo episodio non ti porti ad allontanarti dai Veicoli elettrici e dall’ottimo lavoro che stai facendo con questo Blog.
Forza e Coraggio, sono cose che capitano!!!
immagino il fumo provenisse dal kit, poi magari le ventole lo hanno portato in giro. Stacca il kit aggiuntivo o trova un modo per testarlo sotto carica. Le cinesate hanno sempre il guasto in agguato purtroppo. Per le batterie sono LiFePO4, rispetto alle mie manca la Y ma dovrebbero essere abbastanza ‘a prova di incendio’
no no no, non mollare. tu con l’elettronica sei maestro, monta un sensore antifumo nel vano batterie collegato a uno “stacca-tutto” e dormi sonni tranquilli. immagino che un sensore di temperatura sulle batterie già ci sia no? ma esiste un circuito di protezione che interrompa tutto quando le batterie si surriscaldano? questo dev’esserci per forza perche quelle batterie sono parecchio potenti e un surriscaldamento non so se porterebbe alla “fusione” (lenta e dannosa solo per la selibrida), o allo “scoppio” (che potrebbe provocare danni anche gravi a cose e – non sia mai! – a persone). PS: io sono molto ignorante quindi non dare peso ai miei suggerimenti, tuttavia per me il fumo bianco può provenire o dal regolatore di tensione o dallo scioglimento/fusione di uno o più cavi elettrici. escluderei al 100% che provenisse da batterie. facci sapere!
Il fumo bianco intenso probabilmente è uscito dalla valvola di sfiato di una o piu’ celle. A quel che ho letto in giro, una delle ragioni del fumo potrebbe essere che hai scaricato una cella oltre il limite consentito, quando la ricarichi si gonfia per poi far uscire il fumo dalla valvola. L’alternativa sarebbe una carica eccessiva, oltre i limti consentiti, ma non sarebbe successo dopo soli 10min di carica.
Se è cosi’ occorre sostituire la cella. Da un punto di vista della sicurezza non sembra che le LiFePO4 possano incendiarsi, quindi non dovrebbe succedere di peggio di quello che hai già visto. Fatti aiutare da qualcuno di esperto se non ti senti in grado,ma temo dovrai sostituire la cella danneggiata, quindi aprire il pacco batterie etc… Non usarlo cosi’ com’e’ peggioreresti.
Strano che sia successo, forse bisognerebbe capire quall’e’ stata la causa, ad esempio il BMS non sta lavorando correttamente.
Stefano non mollare… guarda che ho appena ritirato la leaf… contiamo su di te. Con affetto Paolo.
Grazie a tutti per la vicinanza… ho scoperto cosa è stato, nulla di grave, ma bisogna porvi rimedio.
Ora scrivo un bel post…
Ciao Stefano!! E’ da un po’ che non ti vedo alla solita colonnina e da un po’ che non facevo accesso qui… Mi dispiace per questi imprevisti, ma ho visto già che sei all’opera. Grande non mollare!! Un abbraccio e spero proprio a presto!!! Take care