Per chi è stato sulla luna, è di questi giorno lo scandalo di software truccato su alcuni motori diesel Volkswagen venduti in America (e probabilmente anche nel resto del mondo ed ad opera anche di altri marchi) per rientrare nei parametri antinquinamento durante i test specifici ma non rispettati poi nell’uso comune del mezzo.
Senza fare morale od entrare nel merito di cosa succederà ed a chi (le ripercussioni sembrano essere immense, anche nell’economia tedesca ed in tutti i produttori “classici”) Class Onlus & GreenlandMobilty pensano di fare una class action verso i produttori (che verranno riconosciuti colpevoli) per aver sicuramente arrecato danno alla collettività (quindi non solo ai possessori dei modelli coinvolti) e rallentato lo sviluppo (e diffusione) della mobilità elettrica proprio rubando fondi ed investimenti ad alternative (effettivamente) meno inquinanti.
Si è ancora in alto mare con tutto, quindi per ora è una vaghissima idea, ma siccome lo scopo finale è effettivamente reinvestire eventuali ricavi nell’ampliamento dell’attuale rete di ricarica italiana (veramente limitatissima) penso sia un tema che possa interessare a molti utenti di mobilità elettrica e do’ il mio contributo alla diffusione dell’idea.
Maggiori info sulle pagine ufficiali di facebook del progetto Greenland Mobility o semplicemente a questo link.
Simpatica iniziativa.
Poco intelligente l’eventuale diffusione della notizia, fatta con una pagina Facebook NON PUBBLICA.
Comunque se tanto si è in fase di idea c’è tempo per pensare ad un mezzo di comunicazione più pubblico di FB.
Questo tuo commento lo inoltro a chi di dovere a cui queste cose le dico da un anno e non mi da peso (sostenendo che la comunicazione è SOLO su facebook…. daltronde questo mia pagina ha proprio quello scopo: far sapere agli utenti non facebook che esiste l’iniziativa).
Vediamo se dopo questo inoltro si muove qualcosa.