Si fa un gran parlare della riduzione di autonomia per le auto elettriche per l’erosione di prestazioni delle batterie col passare degli anni.
Bene, oramai le auto elettriche ‘di serie’ cominciano ad avere qualche anno significativo alle spalle e si può cominciare a tracciare qualche bilancio.
Tralasciando un solo limitatissimo caso (le prime Nissan Leaf, quelle attorno dal 2010-2013 con autonomia dichiarata di 160km) si può dire che per tutti gli altri casi non si sono avute significative riduzioni di autonomia in nessun modello (qua considero solo le auto ‘mature’ che nascono con batterie agli ioni di litio, nelle tante versioni disponibili).
Sinceramente penso che ciò sia dovuto più all’uso conservativo delle batterie che i produttori di auto fanno, essendosi riservati molti margini nella reale capienza.
L’auto che io posseggo ne è un chiaro esempio: nella prima versione (praticamente l’unica che si trova in Italia) la batteria è di 16kWh ma il software te ne fa usare al massimo 11: un bella limitazione!
Comunque la mia Opel Ampera del 2012 (oltre ai 5 anni di vita) comincia ad avere anche tanta strada percorsa: con i suoi oltre 145.000 km è l’Ampera italiana che ha fatto più strada eppure sembra non risentirne.
Vengo ora a raccontare il viaggio che ho fatto un mesetto fa in cui il mezzo mi ha piacevolmente stupito:
ebbene si, siamo arrivati anche a questo: un post auto-celebrativo dei risultati!

Si parte. 15° gradi esterni, 83 km da fare, segna il navigatore. Ce la farà l’autonomia di 60km dell’Ampera a coprirli tutti in elettrico? La matematica dice di no…
Fino ad ora non l’avevo mai fatto perché proprio ho poco da vantarmi: guido piuttosto male (eco-male) ed uso una elettrica estesa, quindi ho ben poco da fare l’eroe!
Però la mia esperienza fatta il 14 maggio 2017 è secondo me significativa per dimostrare cosa ancora si può fare con una (buona) auto elettrica anche di parecchi anni.
Il fatto:
dovendo andare ad un inaugurazione colonnina posta a circa 90km da casa mia, pian piano, strada facendo, ho visto che era possibile percorrere tutta la strada in modalità solo elettrica con un’auto che la casa madre da’ per soli 60km.

Già dopo 17km fatti, l’autonomia si è erosa di soli 10km (da 60 possibili a 50, ma avendone appunto fatti 17). Approfitto per spiegare come leggere la strumentazione Opel Ampera: sulla sinistra vedete l’autonomia stimata (qua 50km), sul navigatore centrale la strada ancora da fare (qua 60km). [Come per tutte le immagini si può fare click per vederle a risoluzione maggiore]
La situaizone era perfetta: pochissimo traffico, quasi tutte extraurbane, temperature giuste e pur non partendo con l’idea che ciò fosse possibile, ben presto ci ho provato e… be’, ci sono riuscito!

Pian piano, però, si erode la differenza: mancano 57km da fare e l’auto mi dice ne farà in elettrico 45: la differenza è dunque di 12km che devo cercare di recuperare in ogni maniera.
Come già detto parliamo di Opel Ampera: un mezzo elettrico del 2012 con oltre 140.000km sul groppone, eppure le batterie riescono ancora a fare miracoli.

Oramai l’impresa sembra fatta: solo 4km di differenza fra quelli che potrei fare (36) e quelli che DEVO fare (40).
La tecnica di guida si conosce: guida tranquilla, si accelera e si frena il meno possibile (prevenire il traffico), no condizionatore o riscaldamento e possibilmente finestrini chiusi (anche se una decina di km li avrò fatti con minime aperture). Non mi son fatto mancare l’autoradio.
Le rotonde e curve cercavo di raddrizzarle il più possibile (anche se era evidente che sono il peggior nemico, incredibile con quanta fatica si guadagnava 1 km di autonomia aggiuntiva e per solo una rotonda ce la si bruciava!) mentre per i dossi (mai comunque ho superato dislivelli troppo alti) cercavo di affrontarli accumulando energia prima, cioè aumentando progressivamente la velocità avvicinandomi alla salita, diminuendo la richiesta di trazione quando la salita veniva affrontata ed andare in GLIDE (nessun attrito) scendendo.

Adesso me la tiro: autonomia che supera la distanza! In verità non è mai da abbassare la guardia: ad ogni rotonda (spreco di energia accumulata in forza centrifuga) i due valori si riallineavano!
L’arma aggiuntiva che non viene mai citata ed invece ho usato è il cruise control (che non è adattivo) che mi aiutava ad andare PIANO, inoltre le variazioni di velocità le facevo morbidamente a colpetti di ±1 km/h a seconda del traffico.

Sono arrivato a Roncadelle (BS) da Milano!. In verità anche se ho ancora 3 km di autonomia, il vero obbiettivo non è fare 0.9km per arrivare al centro commerciale “Le Rondinelle”, ma riuscire a scovare in questa strada la colonnina libera e funzionante del luogo. Si sa che il solo cercarle a vuoto nel parcheggio può bruciarmi quei 2 o 3 km che mi avanzano! Fallire adesso sarebbe terribile, senza considerare il grosso spreco di accensione del motore a benzina (con riscaldamento, lubrificazione, ecc) per usarlo per pochi metri!
Dunque son riuscito a fare un totale di 86.6 km (e sembra avessi ancora 1 km di autonomia), quando ricordo che la casa madre, per questo mezzo, dichiara un’autonomia di 60km (ma i maestri della Ampera/Volt riescono a farne anche 106 😀 )!

URKA CE L’HO FATTA! Avanzava pure ancora 1km! e quella COSA verde che vedete davanti è proprio la colonnina di ricarica! Lo schermo centrale ora è sul riassunto del viaggio: 86.6km totali consumando 9.6kWh di corrente, cioè 9km con 1kWh o se preferite, per fare 1 km ho usato 0.11kWh
La foto da esterno…. in carica (non si vede bene ma è così):

I dati “da fuori” dicono che ho percorso 86.6km esattamente in 2 ore (30 secondo meno), quindi con una media di 43km/h
Non essendo un percorso dove la partenza e l’avvio corrispondono, è giusto anche rilevare il profilo altimetrico, cioè se la strada era vincente in pianura, in discesa od in salita. Diciamo che leggermente mi ha aiutato, essendo il bilancio totale lievemente in discesa, ma se confrontiamo il livello del mare di Milano (130m s.l.m.) contro Roncadelle (123m s.l.m.) vediamo che il vantaggio è stato minimo, probabilmente ininfluente:

Grafico altimetrico generato con http://jurassictest.ch/GR/