Se vi capita sfogliate questa rivista a pagina 151…
selibriplugin
Che bello!
Anche se la selibriplugin è ufficialmente fuoriuso perchè mancante di BMS, ho fatto una mezza porcata e l’ho caricata ed usata anche senza questo componente fondamentale (ma la carica eccessiva è prevenuta dal caricabatterie, mentre la scarica profonda dal converter DC-DC, quindi diciamo non ho rischiato nulla, anche se mancando il BMS manca un bilanciatore ed un controllo delle temperature, nonchè per le singole celle i controlli di carica e scarica eccessiva…).
La bella notizia è che tutto sembra essere andato benissimo, quindi pare proprio che una volta ripreso un BMS torno operativo!

Wow! Mi prendo pure i 900w corretti (solo sulla presa 3)!
(fino all’ultima volta prendevo solo un incomprensibile 150w!).
L’altrettanto bella notizia è che vedo che nel frattempo la popolazione EV aumenta!
All’ingresso del centro commerciale c’era il solito abusivo termico ma anche una fiammante Leaf,

Secondo il calcolo inventato da Petetta (mitico Zoeista), questo posteggio vale 0.5 cioè un elettrico vale 1, un plugin o quadriciclo 0.5 ma un termico -1, quindi il calcolo vale:
-1+0.5+1=0.5
… ma all’uscita -ancora meglio!-il nero abusivo si era metamorfizzato in una candida Zoe in ricarica!

… e qua però siamo a 2.5!
1+.05+1=2 !
-> Hey, boss dei centri commerciali, vedete che le colonnine, vanno???

Briglie: il punto di vista Renault Zoe

Briglie: il punto di vista Nissan Leaf
Il caricabatterie di ricambio!

Sopra il nuovo (chiuso) sotto il deceduto vecchio.
Finalmente da domani torno ad essere elettrico!
Essendo in possesso di una Prius2 (con la nota scarsa visibilità posteriore) e senza persino i sensori di parcheggio (che nella prima versione, la MY04 che posseggo, sono assenti) da sempre ho accarezzato l’ipotesi di montarmi la retrocamera.
Oddio è un AUSILIO, per 5 anni ho posseduto la prius senza tale accessorio ed ho sempre e comunque parcheggiato senza problemi, solo che ora lo faccio meglio, in spazi più piccoli e più velocemente!
Il problema è che tale accessorio nelle versioni europee di prius non è disponibile.
C’e’ chi comunque è riuscito ad installare il ricambio originale giapponese ma l’intervento è molto invasivo per il mezzo, dovendo tagliare e ricablare parecchi componenti.
Inoltre nel mio caso specifico (appunto la MY04) dovrei prendere anche un scalatore di risoluzione per utilizzare il MFD integrato (il vero grosso vantaggio della retrocamera originale) con ulteriori costi (ma comunque anche senza questo accessorio non ci si cava con meno di 500 euro).

Il retrofit del francese che è riuscito ad installare la retrocamera originale addirittura su MY04, quindi utilizzando il MFD! (link al PDF)
Odiando dunque gli schermi posticci ho abbandonato da tempo questa soluzione finchè non è emersa la possibilità degli specchi retrovisori con integrato un display TFT.
Ho avuto parecchi dubbi per questa soluzione ma quando ho visto i prezzi veramente irrisori ho deciso di procedere, naturalmente usando uno schermo standard non ha neppure più necessità l’acquisto della retrocamera originale.
Ecco dunque la lista della spesa:
Questi sono esattamente gli articoli, i negozi ed i costi del mio acquisto, se internet renderà indisponibili per i posteri i link sopra citati sappiate che i prezzi all’atto dell’acquisto (agosto 2013) erano di 13 euro per la retrocamera e di 25 per lo specchietto retrovisore (entrambi i prezzi finali, IVA e spedizione inclusi).
Con i tempi dei corrieri economici, i due pezzi sono arrivati (in verità la retrocamera era difettosa, cambiata subito con una corretta, nessuna spesa di spedizione sostenuta!).
Prima li ho studiati in casa.
Sulla retrocamera c’e’ poco da dire: non ha niente: il cavo video di uscita e l’alimentazione 12v:

Questa è in verità quella malfunzionante. Ne ho approfittato, la successiva per chiederla di colore grigia.
Non è configurabile in alcun modo, questo vuol dire che l’immagine elaborata in elettronica è così: non potete dunque levare le linee guida in sovraimpressione ne’ ribaltare l’immagine che appare speculiare (e con un certo orientamento orizzontale).
Non ha neppure nessuna regolazione fisica: non è mobile, è fissa nel suo box.
Inoltre ha un grosso difetto di progettazione: viene venduta con i connettori ed un separatore ad Y pressofuso ma questi sono più grandi della vite di installazione (concava, in esso il filo), quindi il foro che si fa nella carrozzeria dovrebbe consentire l’ingresso del connettore ma poi farebbe ballare il tutto. In alternativa il foro andrebbe “portato” fino ad un bordo esterno.

Come si vede oltre ai connettori c’e’ anche un punto di snodo ad Y ugualmente grande: per non fare un foro immenso nell’auto ho tagliato il cavo PRIMA dello snodo e recuperato i due fili.

…ma anche questa poteva essere la soluzione: portare “il foro” fino a bordo del plasticone sopratarga.
Una soluzione potrebbe essere di aprire la retrocamera ma (da istruzioni) si perde l’isolamento antiumidità e lo sconsigliano. Ed allora tanto tagliare via il connettore (pressofuso) cosa che odio, ma sembra non ci sia scelta.
Detto questo il resto è un’installazione al limite dalla banalità.
Bisogna scegliere una posizione consona a quanto riprende perchè come detto non è orientabile. Ed a TESTA IN GIU’. La posizione originale di Toyota nel sopratarga è perfetta e questa è una fortuna (o forse semplicemente lo standard de facto).
I 12 volt si possono prendere dove si vuole, ha senso prenderli dalla luce della retromarcia così automaticamente la retrocamera si accende e spegne con l’inserimento della marcia (la retrocamera è un oggetto “stupido” si attiva e disattiva semplicemente mettendo e togliendo alimentazione).
Naturalmente questa automazione non è più controllabile: se poi si vuole dare uno sguardo dietro in altre condizioni (ad esempio in marcia in autostrada), non sarà più possibile farlo.
In alternativa si poteva mettere la sua alimentazione/attivazione su un altro 12v sceglibile dall’utente e non sapete quante volte ho pensato a questa possibilità, ma alla fine ho visto non ce ne è mai effettivo bisogno se non per fare i gradassi ed allora va bene così con la luce della retromarcia.
La fase successiva al fissaggio nel bagagliaio è di passare il cavo nell’auto.
Ho scelto di passare sul cielo dell’auto.
Sinceramente pensavo fosse più facile: il tetto della prius2 è incollato ed anche con uno spuntone lungo non si riesce ad infilare neppure i due fili piccoli necessari per portare il segnale e la corrente sul cruscotto.
Sono dunque passato a lato portiere, sopra le portiere, avendo accortezza di infilare i fili DIETRO agli airbag a tendina.
Non facile in effetti.
Arrivato davanti, in corrispondenza del montante davanti ho dovuto riguadagnare il centro del tetto, mi ha aiutato in questo il recuperare i fili dalla plafoniera al centro.
Da qua poi il rimando al davanti è stato un attimo.
Ad arriviamo sul retrovisore centrale con il nostro oggetto che è il clou di tutto il sistema:
Avevo dubbi su questo prodotto. Avevo sia paura che non si vedesse l’immagine elettronica ma, cosa ancora peggiore, questo schermo (quando disattivo) disturbasse la normale riflessione (passiva, ottica) dello specchio che è poi la sua principale funzione.
Invece assolutamente no: si vede perfettamente dietro come specchio e sfido chiunque (da spento) a vedere il display integrato. Ed anche quando diventa display l’immagine è perfetta.
Il tutto su uno specchio oltretutto più grande dell’originale.
Oddio, io ho il forte sospetto che comunque questa modifica non sia autorizzata: in una burocratizzazione estrema com’è l’omologazione del mezzo cambiare un componente necessario per la sicurezza come il retrovisore centrale (anche se con uno con visione maggiore) è una mossa azzardata.
Sta di fatto che con esso ci ho già passato una revisione senza che se ne accorgessero neppure.
Comunque la sua installazione oltre che molto semplice è assolutamente reversibile visto che si tratta semplicemente di un montaggio SOPRA al retrovisore originale tramite dei braccetti che si stringono sopra/sotto al supporto originale.
Poi c’e’ ovviamente l’allaccio elettronico: i 12v per alimentarlo (ed usiamo sempre quelli del faro retromarcia che ci siamo portati da dietro) ed il segnale video.
Avendo tagliato il connettore della retrocamera (ricordate? più grande della vite di installazione) ho dovuto risaldarne uno nuovo ed eccomi allacciato allo schermo.
Questo non è così stupido come pensavo: ha ben due ingressi video (e la fantasia di mettere una seconda camera è subito nata, ma grazie a Dio ma sviluppata, sarebbe stato troppo!) oltre a vari controlli video, ma può essere interrotto ed alimentato senza problemi tramite il 12v.
Inoltre la visione (come già detto) è eccezionale, in ogni condizione di utilizzo, sia come specchio che come display:

Confrontato con un TV
Anche tutto il sistema è assolutamente perfetto: l’ottica della retrocamera non è mai stata messa in crisi neppure di notte, con pioggia, neve, scarsa illuminazione (non ha una propria fonte di luce: l’ho voluta senza, ma sappiate volendo esistono anche con corone di led bianchi).
Al momento in cui scrivo questo articolo sono passati quasi 2 anni di utilizzo (siamo al febbraio 2015, anche se retrodato l’articolo al momento dell’installazione del sistema) e non riesco a trovare difetti.

… e le misure con le linee guida (osservate due foto prima i valori in centimetri, spigolo della sacca antiumidità e fine segnaletica orizzontale)
Decisamente operazione consigliatissima a tutti, se avete un minimo di manualità, anche solo per provare, visto i bassissimi costi dei componenti e la non-invasività dell’installazione (di fatto si tratta solo di un foro per fissare la retrocamera ed un taglio con giunto ad Y sul cavo faro retromarcia, tutto il resto è solo smontato/rimontato senza nessun’altra operazione irreversibile!).
Piccola nota tecnica: COSA HA DI MENO DI UN ACCESSORIO ORIGINALE, questa configurazione generica?
Be’, nel caso specifico dell’accessorio originale Toyota per Prius2 (che come già detto è indisponibile nelle nostre auto europee) nulla. Rispetto alle retrocamere delle nuove auto qualcosa di meno c’e’: solitamente le linee guida di sovrimpressione visualizzano anche la traiettoria di (retro)marcia a seconda dell’orientamento dello sterzo: in pratica si vede prima dove si finirà con le ruote. Ovviamente tale possibilità in un retrofit generico non c’e’ (oltre a dover aver a disposizione l’angolo di sterzo (disponibile da presa OBD) ci sarebbe una complicatissima taratura da fare, nonché un’elettronica OSD più complessa per visualizzare le animazioni delle linee…).
E’ l’acqua!
Partiamo da principio.
Innanzitutto vi ringrazio per l’affetto e gli spunti che mi avete dato nel precedente articolo dove raccontavo (sopratutto) come la selibriplugin ha cominciato a fumare quando messa sotto carica.
Ieri dunque è stato il giorno in cui ho analizzato bene i componenti ed il suo funzionamento.
Mi sono fornito di guanti, scarpe, e 1000 altre cose anti-infortunistiche ed ho ricollegato l’auto ad una colonnina sicuramente funzionante.
Il caricabatterie ha cominciato a fare il famoso fumo bianco e contemporaneamente non è partita la sua ventola di raffreddamento.
Ho smontato il pezzo e già rimuovendolo dal box di contenimento (il caricabatterie si trova dove indica la freccia) e piegandolo su un lato un rivolo di acqua fuoriuscito da lui mi ha fatto capire cosa è successo: è entrata acqua e probabilmente neppure poca!

Pure la ruggine!
Una volta aperto mi sono stupito che siamo arrivati fino a questo punto:
Ora bisogna capire da dove provenga quell’acqua.
La mia prius ha sempre avuto quei problemi di bagagliaio allagato, anzi no, li ha avuto il suo primo mese di vita ma non essendosi mai più verificati ho fatto finta di dimenticarmi il problema, riempiendo però luoghi sospetti di quotidiani per vedere se si bagnavano.

Il vano ruota di scorta (ora MURATO sotto al box del kit plugin) con i suoi giornali (bagnati…)
l fatto di averli sempre trovati secchi (fino ad ora) mi ha fatto “dimenticare” il problema che però ora non dovevo sottovalutare.
C’e’ da dire un’altra cosa: l’acqua appunto è sul fondo del bagagliaio (per chi conosce la prius nel vano porta ruota di scorta) mentre tutto il kit ora è solo sospeso su di esso. E probabilmente l’acqua (che propendo provenga da temporali esterni) va a finire direttamente sotto il bagagliaio, questo perchè a parte il caricabatterie gli altri componenti risultano assolutamente asciutti (anche se mi riservo di controllarli meglio).
Ma probabilmente il cavo stesso di alimentazione del caricabatteria fa da canale dove lo scroscio d’acqua si aggancia fino a portare direttamente dentro (al caricabatterie, intendo) un po’ di pioggia.
Lo dico perchè smontando il pezzo appare abbastanza chiaro che il percorso potrebbe essere quello, vedendo come casca il cavo di alimentazione (invisibile nella foto ma entra nella finestrella a destra, anzi quello è il punto dove si affaccia fuori dal box il caricabatterie) e quello del led (bianco, qua si vede) e come proprio (e solo) in quel punto si sia creata addirittura ruggine!
Poi la maggior parte dell’acqua scolava sotto anche attraverso i fori del kit, ma sta di fatto che dai e dai un (bel po’) di acqua è finita anche nel caricabatterie.
E ricordo che avevo appena pure ritirato l’auto dal carrozziere che mi ha rifatto tutta la fiancata sinistra!
Ora, come procedere?
Sicuramente c’e’ da capire il percorso dell’infiltrazione, la prius ha uno stranissimo sistema di scolo che non ho mai capito come funziona che prevede che dal lunotto posteriore l’acqua scivoli dentro ad una fessura nel faro che è una stenzione della pastica dietro del faro (la parte nera nella foto successiva che appunto NON DEVE aderire alla carrozzeria) e che quindi questa fessura, DEVE esserci:
e da qua l’acqua deve entrare ed andare a finire chissà dove.
Fra l’altro il lato destro (dove mi hanno rifatto la fiancata) è anche quello più delicato trovando ospitalità anche la batteria 12v dei servizi (posizione originale del costruttore).
Ma il lato sinistro, giusto per la cronaca, non è meno “pericoloso”, se lo scolo non funziona, ed infatti in una pozzetta dietro ai fari ci ho trovato almeno un dito d’acqua! (ed è l’unico punto di tutto il bagagliaio, escludendo DENTRO al caricabatteria dove ieri ai tempi della mia ispezione ci ho trovato proprio acqua, ma SOTTO tutto il kit, ovvero nello spazio ruota di scorta non son riuscito ad accedervi anche se da foto al volo con cellulare in ispezione appare chiaro che acqua ci è entrata (ora il giornale è bagnato) ma non sembra ce ne sia più, penso che un po’ di umidità sia anche accettabile ci arrivi, l’importante è non ci sia l’ammollo del lato sinistro ed ovviamente del caricabatterie ed altri componenti nel box/kit!).

Pertugio (allagato) dietro faro lato sinistro
Da segnalare che quasi tutte le altre aree dell’auto appaiono asciutte, incluso il tappetino in tessuto che chiude tutto il bagagliaio.
Il destino si è accanito verso la selibriplugin negli ultimi due mesi, proprio quando la mia elettrica modificata compiva (nella sua terza reincarnazione) l’anno di vita.
Tutto è cominciato alla fine di luglio quando ho avuto un incidente con (per fortuna) solo danni alle cose: la selibriplugin si è sacrificata sulla fiancata per salvare mia mamma che era sul lato passeggero, assorbendo una grande punto rossa che non ha rispettato lo stop:


Non penso sinceramente il problema sia stato questo, ma ora a mente lucida non posso assicurare che quella colonnina che prima d’ora non avevo mai usato abbia qualcosa che non va.


Per la prima volta pubblico una foto del kit (della enginer.us)
Ma il problema è che ora che ho visto cosa poteva succedere e ne sono rimasto scioccato e mi chiedo se prima non fossi stato incosciente e se devo tornare ad esserlo.
Certo, tutti i componenti sono omologati (anche per uso automotive, anche con certificazioni europee) ma rimane comunque un sistema pioneristico al limite del sperimentale con pochissima esperienza reale.
Quindi la domanda è: voglio rimettere in piedi la selibriplugin?
Il 27 settembre 2012 la selibrida è diventata selibriplugin!
Io la selibrida siamo andati presso un amico di Cuneo nella sua grande e fornita casa (ed officina) a fare la modifica, non mancavano il guru italiano della prius ed il guru italiano delle modifiche a plugin da powertrain Toyota ibride; ma poi ci hanno raggiunto anche solo per una visita degli amici della zona.
Il dover rispettare la privacy dei partecipanti non mi fa purtroppo essere più preciso, ne’ mi da la possibilità di allegare foto dell’evento, ma è stato decisamente una grande bella giornata e vorrei ringraziare il gruppo, anche perchè io in verità non ho fatto proprio niente, avendo fornito lavoro, conoscenza, strutture e pure pasto sopratutto il padrone di casa.
Grazie a tutti!