Il 30 ottobre 2017 a Milano presso l’Hotel Milano Scala, Evway ha presentato la sua campagna di crowfounding per infrastruttura di ricarica elettrica.
Breve riassuntino di quel che ho capito.
EVWAY sta facendo le cose veramente per bene ed in grande.
Sono ben lanciati e da startup che erano ora sono diventati adulti ed hanno grandi progetti ambiziosi (e daltronde penso che sia questo il passaggio obbligato da fare oggi per la mobilità elettrica in Italia… è stato tutto giusto e bello, abbiamo sperimentato dal 2010 al 2017, ma ora bisogna passare alla ‘fase 2.0′: mettere 2 colonnine pisciate abbandonate in un parcheggio, magari anche gratis, non basta più. Oggi bisogna alzare gli standard, fornire qualità, affidabilità, interoperabilità ed ad un giusto prezzo, se no con la wallbox pubblica free non faremo grandi viaggi).
Non sono installatori o venditori di colonnine, a loro fare quello non interessa, loro vogliono mettere colonnine solo come punti di interesse per valorizzare la zona. Quindi giustamente non vogliono fare guerra ad una ENEL o altri, non avranno mai la forza per essere alla pari, ma a differenza di Enel che ti piazza la colonnina lì così e poi sono fatti tuoi (anche se c’e’ da dire ultimamente Enel è in evoluzione), loro (EvWay) ti vogliono aiutare a trovare la colonnina e da qua trovare cose interessati su quello che c’e’ attorno.
Ecco perchè sono orientati a servizi esterni al turismo, agli stranieri. Ed ecco perchè per loro è basilare l’interoperabilità (e sono il solo operatore italiano, oggi, che fa roaming ed oltretutto con la maggior piattaforma europea (HUBJECT)) con cui possono accedere da subito a 750.000 potenziali clienti europei.
Questo lo stato delle cose.
Pur conoscendo, poi, dai primi giorni dell’avventura Franco Barbieri (il fondatore) ammetto non sapevo di quanto hanno fatto fino ad oggi che è invece di tutto rispetto, ovvero 130 punti installati (con il capolavoro anche di Torino città) ed un fatturato da 30.000€ nel 2016 e 150.000€ nel 2017, direi notevole visto che fino ad un mese fa le ricariche neppure si pagavano (ma anche adesso non è nel loro interesse fare business così, ecco perchè i prezzi sono accessibili (considerate c’e’ anche il parcheggio incluso, ad esempio, a Torino città come a Mantova) od addirittura persistono free (come quello presso mcdonalds o vari alberghi)).
Alla convention ci hanno fatto notare che tutto il mercato dell’auto è stagnante, tranne il comparto EV e digitale.
Il digitale cresce 7 volte rispetto al resto del mercato ed inoltre ci sono continui segnali che tanti attori stanno scendendo in campo (basta vedere le acquisizioni del solo 2017 di big tradizionali… Engie compra EVBOX, OMV compra SMATRICS, SHELL compra New Motion, Enel compra eMotorWerks, Total svende tutto ad IP per dedicarsi all’EV, ecc)
Tutte cose che noi già sappiamo ma è bene ribadire.
Ed arriviamo a EVWAY.
Come detto non sono più una startup e stanno scommettendo tutto.
Secondo me veramente bravi e coraggiosi (e son convinto vincenti se non sbaglieranno troppo) a coniugare ricarica+turismo+economia digitale & social, visto che gli altri operatori (italiani) se ne stra-sbattono di questo aspetto (appunto, alcuni piantano colonnine e ciao, altri neppure hanno app o presenze social) e per mantenersi giovani è lodevole i millenials che sono saliti a bordo.
La squadra di EvWay è formata da una dozzina di persone e sono veramente tanti i giovani presenti, i millennials, appunto, con una grande presenza anche di donne (5 su 12, se le ho contate giuste) che saranno meno tecniche ma decisamente più pratiche e serie…
Ma anche la parte tecnica di EVWAY non è da sottovalutare, oltre a Simone (inutile dire chi sia, se trattate di mobilità elettrica già sapete prima del nome di EVWAY chi sia) ci sono anche informatici, DBAs, esperti di comunicazione digitale, ecc, e Barbieri diceva hanno già registrato due brevetti, cosa non da poco, in una Italia tanto indietro nel campo digitale e nell’innovazione web oriented.
Anche la loro tecnologia è oggi la più evoluta presente in Italia, l’unica che permette l’interoperabilità completa (per i patiti di sigle la OCCP 1.6) il V2G (ce lo spiegheranno in futuro) e la (per me) tanto attesa 15118 (la magia dell’autenticazione e tutto il resto fatto da macchina e colonnine… in pratica attaccate la spina alla presa e via, nessuna tessera, app, codice, ecc… tutto gestito da software).
Ed ora arriviamo al punto dolente:
come detto vogliono aprire una piattaforma di crowfounding via “WeAreStarting“. Non me la sento di spiegare bene l’offerta economica perchè non è la mia arte, starò vago, speriamo di non dire troppe cose inesatte (ma al link è spiegato bene).
Come per tutto ovviamente è meglio chiedere a loro.
Non è il crowfounding da 100 euro come pensano molti di noi (qua si parte da minimo 10.000 euro, motivo per cui mi esclude di già, purtroppo) ma si diventa realmente soci con diritto di voto ed il 5% di quota. Evidentemente non vogliono speculatori disinteressati che provano con il risparmio della gita delle domenica saltata per pioggia: vogliono gente ‘credente’.
Di fatto è una impegno che punta ad ottenere 500.000€ (con scadenza sottoscrizione al 18 febbraio 2018) da investire in crescita. Come vogliono investire? Ancora tantissimo in tecnologia (upgrade piattaforma oltre 100k, network altri 100k) ma anche in immagine (marketing 95k) e grande novità l’internazionalizzazione (quel che rimane del totale) a dimostrazione che non scherzano più.
Sinceramente c’e’ da augurargli tutto il bene, a quei ragazzi, che oltretutto (non solo i millenials, ma anche i due boss) mantengono una certa umiltà e continuano a chiederci opinioni ed idee che accettano sempre con interesse e che quindi sono solo da lodare.
Per ora ho finito, sinceramente vi consiglio di approfondire l’argomento, anche se non avete come me i 10.000 euro di scommessa, ma innanzitutto andando alla fonte vedendovi il video dell’evento:
e poi consultandovi la cartella stampa:
2017.10.31 – Route220
https://evway.net/evento_crowdfunding/
(c’e’ altro interessante materiale che hanno dato fisicamente all’evento, chiedo se posso scannerizzarlo e ridistribuirlo, intanto in uno di essi c’e’ una infografica che mi ha dato un’idea della madonna che voglio riusare….).
E semmai chiedendo a loro che come detto sono sempre in ascolto ed interessati!
NOTA:
all’evento erano presenti una sessantina di persone, fra i quali ABOLIAMO IL MOTORE A SCOPPIO.
per confrontare le impressioni forse è bene leggiate anche la sua relazione: https://www.facebook.com/aboliamoilmotoreascoppio/videos/1486244371453500/
NOTA2:
più che commenti qua sotto a questo articolo, sarebbe meglio che eventuali contributi sul tema siano lasciati in uno spazio più consono sul forumelettrico: http://www.forumelettrico.it/forum/post11832.html