34 commenti su “Principali network italiani di ricarica (e metodi di accesso)

  1. Complimenti davvero interessante e chiaro. Un buon lavoro svolto da una delle poche persone evidentemente competenti in Italia. Anche se come sottolineato in chiusura mancano davvero molte realtà (compreso moltissime di quelle legate ai nostri clienti con i loro circuiti pubblici e privati, anche più rilevanti di molti dei presenti nella seconda parte..proverò ad integrare quanto prima) ritengo sia davvero un documento importante per capire stato dell’arte, attori e tentativi ed anche ovviamente errori, dello stato dell’arte dei circuiti di ricarica del Bel Paese. Complimenti ancora.

  2. Ottimo lavoro! Ti segnalo che la colonna di Rapallo viene spenta quando chiude il comune (1) e che è inspiegabilmente limitata a 16A (2). E’ stata installata da e-move.me per conto di KIA che, con l’occasione, ha regalato una auto elettrica al sindaco a cui ho più volte scritto per avere chiarimenti in merito alle scelte scellerate (1 e 2) senza mai ottenere risposta.

  3. Complimenti per l’articolo, è veramente fatto bene e chiaro.
    Sarà un ottimo spunto per chi dovesse iniziare da zero nel mondo elettrico.

    Ma toglimi una curiosità, cosa consiglieresti a chi non ha alcun abbonamento per le ricariche pubbliche ? una tessera Enel? o Tutte? oppure..?

    • Cosa consiglierei dipende se ci sono nella propria zona (e secondariamente dalla propria auto).
      Ad esempio un tempo avrei detto ENEL FREE DRIVE (a consumo) cercando di usarla il meno possibile, ma ora esistendo l’app E-Go è più comoda quella, ma se non si ha la ZOE od almeno una carica a 6kW, è più costosa…
      Purtroppo bisogna farsi i propri calcoli!

  4. Grazie per l’articolo! Io per ora ho 3 tessere e 2 app e 1 “key hanger”
    – Tessere: Enel, Alperia e the New Motion (per l’estero)
    – App: Enel Go e evway (Enel Go l’ho già usata e funziona)
    – Key hanger: sempre evway.
    Non uso la tessera Enel perché non è vantaggiosa rispetto alla App. La migliore fuori dal network ENEL mi sembra evway, hanno un sacco di possibilità.
    Per il resto, sempre che questa nebbia se ne vada, ricarico con il fotovoltaico a casa con un cavo da ricarica domestica che fa fino a 7,4 kw http://www.e-station-store.it/automobili/nissan-leaf-7-4/evr1-tipo1-max-7-kw.html
    Certo sarebbe bellissimo avere una rete di ricarica veloce DC Chademo.
    Grazie ancora e saluti a tutti gli EV drivers!

  5. Seppur in lieve anticipo, anche se poi magari non si presenta l’occasione auguro a tutti buon Natale e felice anno 2017 nuovo.

    [img]http://www.frasifb.it/copertine-2017-auguri-facebook/copertina-per-facebook-buon-2017-auguri-rosso.jpg[/img]

    • Domani a quell’evento ci sono anche io ma oramai ho perso ogni speranza.
      Ne ho visti troppi e so come sono: tutti manager incravattati e con suv turbodiesel tedeschi fuori che li aspettano, completamente scollegati dalla realtà che hanno tutte le risposte reinventando l’ennesima ruota piú complicata e costosa delle esistenti e che già non funzionano a secondo loro avrà successo solo perché lo propongono loro.
      2 o 3 convegni e poi spariscono.

      Oppure i giganti come enel ed a2a che non sanno neppure loro cosa installano e sono completamente disinteressati al tema.

      Unica nome nuovo di domani è carrefour: cosa centra?
      Non penso sia per share and go, se no ci sarebbero anche loro…

      • Ciao, mi spiace che la pensi così, ma dopotutto se ci sei arrivato deve esser vero, pecceto.

        Allora perchè non provi a contribuire allo “studio” del Politecnico (l’università di Milano) sulle auto elettriche, che se non ricondo male sarà la “base” per il piano Nazionale di interventi.
        Per Carrefour ho sentito in “giro” che vogliono creare un -brand- per seguire l’installazione delle colonnine nei loro parcheggi.
        Ovvero, se ho capito bene creeranno una nuova società (carrefour-elettric) che avrà il compito di trovare ed installare (nei loro parcheggi) le colonnine elettriche più comuni e nei punti più utili possibili.. per poi -in futuro- farsi pagare per le ricariche.

        • Niente di tutto questo. 😦
          Alfio Fontana ha parlato a nome di carrefour e sostanzialmente ha detto che non vogliono fare un c*zzo e stare solo a guardare. Allora cosa sono venuti a fare?
          Comunque ora ho un nome di riferimenti che segue le politiche ambientaliste di carrefour…

          • Sarà vero?.. ma la mia fonte è più che sicura che presto ci sarà questa carrefour-elettric (il nome l’ho inventato io) Dunque staremo a vedere.

            Comunque un resocondo dell’incontro lo faresti? O è abbastanza inutile?
            Magari postalo nel Forum Elettrico di Marco.
            😉

      • Ho una tesla te lo garantisco, prova a chiamare l una hotel a Firenze e fai finta di averne una…ti spillano 10/20 euro se non dormi la, ma ho dormito in un hotel a Rimini che comunque erano 15 euro anche per i clienti

        • occavolo… questo è brutto… ma sei sicuro che Tesla Motors sia al corrente ed i gestori non fanno i furbetti?
          Fra l’altro anche caricando 80kWh, 20 euro sono un prezzo bello altino (ovvero 40 centesimi, il lucro di sicuro, vietato rivendere l’energia in Italia se non sei iscritto come autorizzato).

          • Tesla è furba sul sito a non specificare come funzionano i DC, probabilmente non è tanto legale/corretto, potrei fare presente appena passo in concessionaria

  6. Colonnine DriWe sono presenti ad oggi a Schio, Verona, Montegrotto Terme, Lago di Garda e prossimamente altre città.
    Tutti i dettagli su app Next Charge filtrando ad hoc, attivabili via app, inoltre a breve anche ad Oderzo e Gallarate.
    Stay tuned!

  7. Buongiorno a tutti,
    Sono Mario, abito a Verona e possiedo una i3 94Ah (quella con batteria da 33Kw).
    Se qualcuno ha bisogno di informazioni su colonnine nella zona veronese/ lago di Garda o sulle caratteristiche della vettura, chiedete!

    • grazie del contributo. se hai voglia di dare un’occhio alle descrizioni che ho fatto sui circuiti della tua zona, se sono corrette, sarebbe gradito.
      Se poi conosci circuiti non citati (nota: almeno 4 punti di ricarica non contigui se lenti, se fast ne basta uno. Questo perchè se cominciamo a mettere circuiti con un solo punto e tante speranza non finiamo più…)

  8. Bravissimo Seli se formidabile, tanto sbattimento, veramente, almeno uno si rende conto di quanti gestori ci sono in Italia veramente è una vera giungla hai ragione

  9. Spin8 in Milano works but the owner is not very friendly
    and the app on iPhone or Android do not work
    and website does not work too,
    So very hard to ask to charge,
    It will depends on the owner/employee mood

  10. Ciao Stefano, le stazioni DriWe sulla mappa disponibile su app NextCharge o in homepage http://www.driwe.eu sono almeno 30 (altrettante circa vendute ma gestite da altri soggetti come Svoltando, GES, BE, Confartigianato, ecc.)
    In arrivo altre 10 a breve.
    Son circa 100 pti di ricarica in tutto da 3 a 2x22kW .

    Se vuoi aggiornare anche il link xké non è corretto.
    Se hai dettagli di malfunzionamenti dicci pure che verifichiamo subito.
    Grazie del tuo prezioso lavoro
    A presto!Luca

  11. Ottimo articolo, colgo l’occasione per segnalare la presenza di una nuovissima piattaforma nata per la gestione colonnine di ricarica. Entrata in funzione recentemente in quanto startup innovativa, vuole proporre la gestione delle colonnine, economica per i gestori e sempliche per gli utenti. Questa nuova piattaforma che si chiama THOR è utilizzabile da chiunque voglia installare una o più colonnine distribuite sul territorio, di qualsiasi potenza o configurazione e gestirle autonomamente.

    • Thor è piuttosto vago come nome… non ho trovato nessun riferimento sugli store di cellulari (addirittura mi corregge in TOR e mi propone la rete underground) ed ovviamente sul web è un tripudio di dei scandinavi… riesci a darci qualche link o qualcosa di simile per studiarlo?

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